Novità

Il Giardino dei giusti

di Daniele Aristarco, 2020 Einaudi ragazzi.

Uno degli ultimi e più amati libri per ragazzi di Daniele Aristarco è “Io vengo da. Corale di voci straniere” in cui l’autore raccoglie le testimonianze di diversi ragazzi che hanno affrontato le difficoltà della emigrazione, o il solo fatto di essere nati in una terra straniera.

Una corale, appunto. E si vede che l’autore ha davvero molto cara questa idea di una storia che si componga di tanti piccoli pezzi, che si ricostruisca in profondità solo a patto di includere le esperienze molteplici e ricche di quelle persone cui nome non sarà riportato in nessun testo di storia.

Ne “Il giardino dei giusti”, appena uscito per nella bella collana “Semplicemente eroi” di Einaudi ragazzi, Aristarco scrive: “Ho capito che la Storia è una catena di voci. E io ne sono un anello vivo”. Ed in virtù di questo in qualche modo ognuno si fa portavoce di questa Storia, ognuno ha il dovere di contribuire alla sua narrazione.

Il libro di Aristarco è un viaggio a ritroso, si parte da un presente muto, in cui il protagonista, figlio ormai adulto di una coppia di ebrei che si sono rifugiati negli Stati Uniti, dischiude progressivamente la scatola che conteneva la storia della propria famiglia. Un passato non ascoltato ritorna a parlare attraverso il racconto inciso su audiocassette. Le voci hanno di nuovo corpo e Jack ricostruisce non solo vicende di cui aveva parziale conoscenza, ma il ritratto dei suoi genitori, dei quali evidentemente ignorava molte cose.

Disposto ora ad ascoltare, ad accogliere quanto tenuto lontano per evitare il dolore, attraverso la testimonianza audio e personale di molte persone che hanno conosciuto i suoi genitori, Jack  ritrova inevitabilmente anche tanta parte di sé, della sua origine religiosa e culturale.

Nel 1962 è stato creato IL GIARDINO DEI GIUSTI, dove sono stati piantati degli alberi, ognuno dei quali porta il nome di un “giusto” cioè di una persona, non ebrea, che durante il periodo delle persecuzione razziale di questo popolo, ha contribuito a salvare delle vite.

È molto bello sapere che la memoria di un uomo venga affidata ad un albero, che si possa attraversare il giardino immaginando che quell’uomo continui ad esistere e a compiere del bene, tra le fronde e i rami di quella pianta.

Il libro è disponibile in libreria e nella sezione negozio del sito. Per acquistarlo clicca qui